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I disturbi visuo-spaziali nei bambini: come individuarli? |
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Disturbi dell'Attenzione o pigrizia?
Disturbo dell’attenzione e della concentrazione o bambini pigri e svogliati?
Mio figlio da circa un anno è disattento, commette molti errori nello svolgimento dei compiti scolastici, è lento e sembra che stia sempre con la testa tra le nuvole…
Mia figlia da sempre è sempre irrequieta, non termina mai un gioco iniziato, come si stancasse di qualsiasi cosa, come se avesse un interesse inziale ma che poi finisce presto….
Gli insegnanti di mio figlio mi hanno riferito che a scuola è sembra disattento, sembra non ascoltare quando gli parlano e non porta mai a termine i compiti in classe, si incanta su qualsiasi cosa e non si accorge che il tempo per consegnare il compito sta trascorrendo…
Mia figlia da sempre non si è mai saputa organizzare con i compiti a casa, è disorganizzata, perditempo e noi a casa impazziamo perché finisca ciò che deve fare, risponde a caso e a volte prima che si termini di fargli la domanda…
Mio figlio è sbadato, si muove sulla sedia in modo irrequieto, gli insegnanti mi dicono che si alza di continuo dalla sedia, ha difficoltà a dedicarsi in modo sereno a giochi o altre attività anche ludiche…
Questo ciò che generalmente riferiscono i genitori dei bambini a cui poi, viene diagnosticato:
Disturbo dell’attenzione e della concentrazione oppure Iperattività.
Molti di questi sintomi possono comparire si dai primi anni di vita e che trovano esordio conclamato intorno ai 7 anni.
Perché venga diagnosticato un disturbo dell’attenzione e della concentrazione o Iperattività ADHD, è necessario che:
- Sintomi consecutivi per almeno 6 mesi e che provocano:
- Distrazioni e errori frequenti in compiti scolastici:
- Disattenzione, sbadataggine, non sembra ascoltare;
- Evita o è riluttante ad impegnarsi in attività che richiedono concentrazione ed è restio alle attività a tavolino (ovvero a svolgere attività restando seduti sulla sedia)
- Perde gli oggetti necessari per i compiti e le attività scolastiche, si distrae facilmente con qualsiasi rumore o evento esterno.
Questi sintomi possono essere associati anche a:
A) Iperattività se il soggetto in aggiunta presenta anche:
- Irrequietezza, si alza di continuo, scorazza ovunque e saltella in modo eccessivo in situazioni in cui tale comportamento è fuori luogo (un conto ad esempio che saltelli al parco o passeggiando con i genitori allo zoo perché è semplicemente felice, un conto che saltelli e scorazzi durane la lezione a scuola o durante la celebrazione di una cerimonia religiosa etc…)
- Spesso è sotto pressione o agisce come se fosse “motorizzato”;
- Parla troppo.
B) Impulisività se il soggetto in aggiunta presenta anche:
- Risponde prima che le domande siano terminate;
- Ha difficoltà ad attendere il proprio turno;
- Interrompe gli altri e si mostra invadente intromettondosi nei giochi o nelle discussioni.
IMPORTANTE: per ipotizzare una problematica, dovrà esserci una importante COMPROMISSIONE in ambito scolastico, familiare e/o scolastico a quel punto sarà necessario richiedere una valutazione diagnostica per giungere ad una certa diagnosi e quindi ad un’opportuna programmazione terapeutica.
CONSIGLIO A GENITORI E INSEGNANTI: Prima di svalutare il proprio figlio/a, alunno/a accusandolo di pigrizia, svogliatezza sarebbe bene confrontarsi con figure competenti al fine di non ledere l’autostima del bambino.
Certo poi, si potrebbe sempre trattare di semplice pigrizia e allora a quel punto sarà soltanto necessario comprendere la strada per ritrovare la motivazione perduta.